Ogni giorno, l’ Acido Solforico viene utilizzato in miriadi di processi industriali, dalle batterie alle raffinerie di petrolio. Ma cosa succederebbe se riuscissimo a migliorare l’efficienza della sua produzione?
Cos’è l’acido solforico?
L’acido solforico (H₂SO₄) è uno dei composti chimici più importanti e utilizzati al mondo. Grazie alle sue forti proprietà acide e ossidanti, trova applicazione in numerosi settori industriali come:
- industria chimica: utilizzato nelle produzioni di fertilizzanti, esplosivi e detergenti
- raffinazione del petrolio: utilizzato per il trattamento degli idrocarburi
- produzione di batterie: è presente nelle batterie al piombo per le automobili
- industria metallurgica: impiegato nella lavorazione e decapaggio dei metalli
- trattamento delle acque: rimozione di impurità e regolazione del pH
I numeri dell’acido solforico
La produzione italiana del secondo semestre 2024 ha raggiunto 400.000 tonnellate, con un consumo interno di 310.000 tonnellate. Per il 2025, si prevede una continuità delle tendenze attuali con una parziale dipendenza da fornitori esteri [1].
Sempre nel 2024, il mercato globale dell’acido solforico è stato contraddistinto da una carenza di prodotto a causa di fermate produttive, ma in Italia, complice il rallentamento dell’economia in qualche segmento del mercato, il consumo è calato nei settori automotive, tessile, ceramica e chimica di base, con una leggera ripresa da agosto. Tuttavia, l’export è cresciuto, specialmente verso Sud America e Nord Africa.
In un contesto di scarsità di acido solforico e aumento dei costi di produzione, l’adozione di tecnologie avanzate per il controllo della produzione attraverso la misura della concentrazione dell’acido può migliorare l’efficienza industriale e ridurre gli sprechi. Tecnova HT offre diverse soluzioni tecniche:
LiquiSonic® di Sensotech
LiquiSonic® di Sensotech è il sistema di misurazione in linea a principio ultrasonico che monitora con precisione la concentrazione di acido solforico (e oleum) nei processi DCDA ( Double-Contact-Double-Absorption) e WSA ( Wet-Sulphuric-Acid ).
Nel processo DCDA la tecnologia di analisi LiquiSonic® garantisce misurazioni affidabili di concentrazione nei punti più critici come l’uscita della torre di assorbimento con l’ H₂SO₄ concentrato e sua successiva diluizione oppure nel servizio Oleum sempre all’uscita del processo di assorbimento e post-diluizione.
Invece nel processo WSA l’H₂SO₄ concentrato viene misurato a valle del condensatore dove avviene la trasformazione da Anidride Solforica ad acido Solforico cosi come per il controllo della specifica dell’acido dopo la diluizione.
I principali vantaggi di LiquiSonic® sono:
- adatto a condizioni operative estreme, con temperature comprese tra -100 °C e +200 °C e pressioni fino a 500 bar.
- non è influenzato da bolle d’aria, colore o variazioni nel flusso del liquido.
- facile da installare e mantenere, con un design robusto e privo di manutenzione non avendo parti in movimento
- consente misurazioni anche di miscele ternarie, come liquidi di lavaggio e sali disciolti in applicazioni di scrubber
Polaris® DI VAISALA
I Rifrattometri Vaisala Polaris per acido solforico sono strumenti in linea che misurano la concentrazione durante la diluizione utilizzando la tecnologia dell’indice di rifrazione, cioè una tecnologia ottica.
L’Acido Solforico può essere prodotto sempre attraverso il classico processo DCDA magari come sottoprodotto della produzione di Zinco e viene venduto con una concentrazione commerciale tra il 93 ed il 98%. Essendo prodotto sottoforma di concentrato, il controllo della diluizione è fondamentale per evitare prodotti fuori specifica con relative non-conformità. Il Rifrattometro di Processo può essere anche installato nel loop per garantire che la diluizione dell’Acido Solforico in Acqua sia coerente con la concentrazione richiesta.
Si osservi che la concentrazione dell’acido da 0 a 100% non è basata solo su 1 singola curva ma è suddivisa fra 0 – 80% e 85-100% dove diventa negativa. Questo è il motivo della superiorità della tecnologia rifrattometrica rispetto al classico densimetro: la curva della densità si appiattisce dopo il 94% quindi non permettendo più una misura di concentrazione affidabile a differenza dell’analizzatore di Vaisala.
Quindi i principali vantaggi di Vaisala Polaris sono:
- unico strumento che esegue l’analisi in modo diretto dell’indice di rifrazione
- precisione inarrivabile nelle concentrazioni superiori al 94%, dove altri strumenti come i densimetri potrebbero non essere altrettanto affidabili.
- resistenti alla corrosione e adatti a condizioni operative difficili.
- non influenzati da bolle d’aria, colore o variazioni nel flusso del liquido
Quale scegliere?
Tecnologie avanzate come LiquiSonic® e i rifrattometri Vaisala Polaris offrono soluzioni precise e affidabili, migliorando l’efficienza e la sostenibilità, con la stessa qualità ma con differenze peculiari:
- LiquiSonic® di Sensotech è ideale per condizioni estreme come pressioni o temperature elevate
- I Rifrattometri Vaisala Polaris® sono perfetti per la misura di concentrazioni altissime e offrono una misura diretta
- LiquiSonic® di Sensotech con 1 singola elettronica gestisce più punti di analisi in tutto il processo
- I Rifrattometri Vaisala Polaris® possono essere facilmente validati annualmente secondo ISO grazie alle loro procedure built-in
La tua azienda merita la tecnologia più all’avanguardia per la misurazione dell’acido solforico. Contatta Tecnova HT e ti aiuteremo a scegliere la soluzione migliore per te.
[1] Dati Federchimica Confindustria Rapporto “L’evoluzione dei Settori Chimici – Febbraio 2025”