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C8000 Convertitore Universale 8 Canali per Sensori Optek

C8000 Convertitore Universale 8 Canali per Sensori Optek

C8000 Convertitore Universale ad 8 canali calcola la densità ottica o la torbidità a luce diffusa frontale nel range ultravioletto (UV), visibile (VIS) e vicino infrarosso (NIR). In aggiunta ai sensori ottici, C8000 gestisce fino a 2 pH-metri e 2 conduttivimetri con 2 misure integrate di temperatura. Tutte le misure (2 x ottiche, 2 x pH, 2 x conducibilità e 2 x temperature) sono trasmesse con 8 uscite standard in mA e possono essere visualizzate come testo e/o barre grafiche. Questi 8 canali possono essere utilizzati con combinazioni molteplici:

C8000 Combinazioni Molteplici

Strumenti Software inclusi

  • 8 set di parametri (incl. range, allarme, display, etc…)
  • 16 tabelle di linearizzazione
  • 8 set di configurazione per pendenza e traslazione curva
  • Auto Zero (attivabile localmente o da remoto)
  • Zero di fabbrica (per sensori a luce diffusa)
  • Password di sicurezza (3 livelli o non attiva)
  • Memoria non volatile per mantenere tutte le configurazioni e dati registrati

Uscite e Protocolli disponibili:

  • analogici 4-20 mA
  • Foundation Fieldbus™
  • connettività via RS232 frontale con PC standard

Configurazioni e Custodie disponibili per C8000 Convertitore Universale:

  1. Montaggio a quadro con IP65 frontale in zona sicura
  2. Custodia in ABS IP66 per montaggio a parete in zona sicura
  3. Custodia in SS 304 IP65 per montaggio a parete in zona sicura

Con quali sensori C8000 Convertitore Universale è accoppiabile?

C4000/C8000 Accoppiamento Sensori

AF16-N sensore con Assorbanza NIR per Torbidità in linea ha una lampada speciale in Tungsteno per produrre un raggio di luce costante che passa attraverso il processo. L’attenuazione dell’intensità della luce, causata dall’assorbanza e/o diffusione da parte delle sostanze disciolte e non, è intercettata da un fotodiodo al Silicio ermeticamente sigillato. AF16-N utilizza la luce da 730 a 970 nm (NIR) per misurare la concentrazione dei solidi indipendentemente dal colore o dal viraggio della soluzione.

TF16-N sensore con Luce Diffusa per Torbidità in linea ha la luce diffusa dalle particelle (tracce di solidi sospesi, liquidi non solubili o bolle di gas) nel processo intercettata da 8 fotodiodi al Silicio ermeticamente sigillati e disposti a 11° come una corona. Allo stesso tempo, la luce non diffusa è intercettata da un fotodiodo di riferimento (comparabile ad un AF16-N). Il sensore può essere calibrato in ppm (DE), EBC o FTU e misura concentrazioni e particelle di piccole dimensioni. Inoltre, alte concentrazioni di particelle possono essere monitorate indipendentemente dal colore grazie al fotodiodo frontale.

I modelli AF16-F e AF26-F sono dei colorimetri in linea ad alta precisione che vengono impiegati nella misurazione del colore e della sua variazione di intensità in diversi settori industriali grazie al concetto di Assorbanza VIS (Colore): Una lampada speciale in Tungsteno produce un raggio di luce costante che passa attraverso il processo. L’attenuazione dell’intensità della luce, causata dall’assorbanza e/o diffusione da parte delle sostanze disciolte e non, è intercettata da dei fotodiodi al Silicio ermeticamente sigillati. Come conseguenza della maggior intensità del colore si verifica una attenuazione della luce in corrispondenza di una lunghezza specifica all’interno dello spettro visibile (385-670 nm). I sensori optek misurano il colore in diverse scale Hazen, APHA, ASTM, EBC, Gardner, Saybolt e molte altre. Inoltre, la misura del colore può servire a monitorare con precisione molte sostanze disciolte nei liquidi. Così, per esempio, l‘aumento del contenuto di ferro o di nichel porta a una colorazione gialla di un liquido.

I modelli AF45 e AF46 sono sensori di assorbanza UV in linea ad alta precisione che trovano impiego nella biotecnologia e nella chimica. Come funziona l’Assorbanza UV? Una lampada speciale al mercurio produce un fascio luminoso costante che penetra attraverso il fluido di processo. L’attenuazione dell’intensità della luce, all’interno delle lunghezze d’onda 313 – 13 nm, causata dall’assorbanza e/o diffusione da parte delle sostanze disciolte e non, è intercettata da dei fotodiodi al Silicio ermeticamente sigillati. Il campo di misura è  liberamente selezionabile tra 0 – 0,05 fino a 3 CU. L’intensità della luce della lampada viene controllata da fotodiodi dedicati utilizzando lo stesso filtro specifico per la lunghezza d‘onda di analisi. Gli stessi fotodiodi al Silicio ermeticamente sigillati compensano qualunque variazione dell’intensità della lampada, garantendo la miglior precisione e una performance stabile nel tempo. Le caratteristiche specifiche della lampada e del convertitori.

I modelli AS16 e AS56 sono sensori ad inserzione per la misurazione della torbidità (AS16-N e AS56-N) o del colore (AS16-F e AS56-F) idonei per diverse applicazioni industriali. Questi sensori sono progettati per operazioni in linea e forniscono una misura accurata della concentrazione con una ripetibilità, linearità e risoluzione veramente notevole. La serie AS16 sono i sensori optek ad inserzione di alta gamma. Un’ampia scelta di diversi cammini ottici e profondità di inserzione, in combinazione con filtri di calibrazione opzionali e l’utilizzo di acciaio inossidabile elettrolucidato soddisfano le richieste cogenti della biotecnologia. AS56, basato sulla stessa filosofia del modello AS16 con ottiche senza guarnizioni, viene utilizzato di norma nelle applicazioni nel settore alimentare. Per diverse applicazioni è una soluzione di misura conveniente (es. separazione di fase).

  • AS16-N e AS56-N utilizzano la luce da 730 a 970 nm per misurare la concentrazione dei solidi indipendentemente dal colore o dal viraggio della soluzione ad esempio la concentrazione del lievito nella birra durante lo svuotamento dei serbatoi.
  • AS16-F e AS56-F utilizzano una specifica lunghezza d‘onda nel campo visibile, per misurare il colore dei liquidi con una torbidità ridotta o assente ad esempio birra in acqua durante l’alternarsi delle fasi.

I sensori ad inserzione AS12-N, ASD19-N e ASD25-N sono sonde per assorbanza progettate per fermentatori pilota e di processo o bioreattori per misurare esattamente la crescita delle culture microbiche o cellulari come funzione dell’assorbanza NIR: un raggio di luce LED preciso e costante passa attraverso il fluido di processo. ASD12-N, ASD19-N e ASD25-N utilizzano la luce da 840 a 910 nm (NIR). L’attenuazione dell’intensità della luce, causata dall’assorbanza e/o diffusione da parte delle sostanze disciolte e non, è intercettata da un fotodiodo al Silicio ermeticamente sigillato.

Il conduttivimetro ACF60 è basato sulla superiore tecnologia a 6 elettrodi a quadrupolo. Questo brevetto è composto da quattro elettrodi di corrente intorno ai due di potenziale che offrono una misura affidabile e precisa. Questo design esclusivo inoltre garantisce la minimizzazione degli effetti di sporcamento e della polarizzazione. La combinazione del C800 Convertitore Universale Optek con i conduttivimetri ACF60 permettono un range dinamico da da 0-10 μS/cm a 0-850 mS/cm con un unico sensore. La termoresistenza Pt1000 inserita nella punta del conduttivimetro ACF60 permette un tempo di risposta velocissimo per la compensazione in temperatura, quest’ultima resa visibile e ritrasmissibile dal convertitore C8000. Progettati per la sterilità spinta, i sei elettrodi sono annegati nella punta del sensore in PEEK secondo norme FDA (USP classe VI), senza usare quindi O-rings o collanti.

Il portaelettrodo PF12 è costruito per permettere l’inserimento dei pHmetri con un angolo ottimale di 12°. Questo permette all’adattatore di usare anche elettrodi riempiti con elettrolita nonché di migliorare la funzionalità e la durata operativa dell’elettrodo stesso. Il portaelettrodo PF12 è compatibile con una vasta scelta di pHmetri multivendor. Il modello PF12 è dotato di un connettore per la messa a terra solidale con il corpo del portaelettrodo. Ciò permette di utilizzare pHmetri che presentano diverse tecnologie di misura. In più questa messa a terra permette una misura stabile contemporaneamente alla diagnostica come bassa impedenza del vetro, assenza del campione o allarme per rottura elettrodo/cavo. Questo portaelettrodo rispetta i requisiti della sterilizzazione ed è idoneo per cicli CIP/SIP presentando anche un volume di analisi ed una turbolenza minimizzati.

La cella monouso (Single Use Cell S.U.C.) è stata ideata per ottimizzare i processi di separazione, purificazione, concentrazione e formulazione nella cromatografi a usa-e-getta e nei sistemi di ultrafiltrazione. L’effetto memoria tra prodotti e campagne non è più un problema visto che le celle monouso sono trattate ai raggi gamma per azzerare ogni rischio di contaminazione. La versione S.U.C. è disponibile in quattro versioni. Due di esse sono dedicate alle misure a monte della colonna cromatografica (SUC 01/03) mentre le altre due (SUC 05/07) si applicano a valle della colonna con ottiche per i sensori UV Optek. Ogni S.U.C. è chiaramente marchiata con i dati specifici di ogni sensore. Questi dati includono la costante del conduttivimetro così come il valore della riduzione del percorso ottico UV (SUC 05/07). Come parte integrante del sistema S.U.C. è fornito il portacella ed il meccanismo di chiusura che garantisce una installazione corretta. Per permettere un processo di implementazione facile e veloce nel processo, il portacella viene equipaggiato con il conduttivimetro ACF60-SU-35. Sia il modello SUC 03 che il SUC 07 sono equipaggiati con il portaelettrodo di pH compatibile con una gran varietà di pHmetri standard (Ø 12 mm x 120 mm).

Per quanto riguarda la Calibrazione e Validazione dei sistemi Optek sono a disposizione accessori concepiti per effettuare la verifica del sistema senza interagire con il processo

Sensori VIS/NIR: Una serie speciale di filtri compatti è disponibile per ogni lunghezza d’onda (range) per garantire la miglior performance di analisi. Questi filtri di calibrazione sono usati per calibrare l’accuratezza e linearità del fotometro.

Sensori UV: Tre serie di filtri compatti sono disponibili per essere confidenti nelle analisi. La serie UV-L è usata per controllare l’accuratezza e linearità del fotometro. La serie UV-B verifica l’assenza totale della luce mentre la serie UV-S è in grado di testare la stabilità a lungo termine del sensore.

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C8000 Combinazioni Molteplici

Strumenti Software inclusi

  • 8 set di parametri (incl. range, allarme, display, etc…)
  • 16 tabelle di linearizzazione
  • 8 set di configurazione per pendenza e traslazione curva
  • Auto Zero (attivabile localmente o da remoto)
  • Zero di fabbrica (per sensori a luce diffusa)
  • Password di sicurezza (3 livelli o non attiva)
  • Memoria non volatile per mantenere tutte le configurazioni e dati registrati

Uscite e Protocolli disponibili:

  • analogici 4-20 mA
  • Foundation Fieldbus™
  • connettività via RS232 frontale con PC standard

Configurazioni e Custodie disponibili per C8000 Convertitore Universale:

  1. Montaggio a quadro con IP65 frontale in zona sicura
  2. Custodia in ABS IP66 per montaggio a parete in zona sicura
  3. Custodia in SS 304 IP65 per montaggio a parete in zona sicura

Con quali sensori C8000 Convertitore Universale è accoppiabile?

C4000/C8000 Accoppiamento Sensori

AF16-N sensore con Assorbanza NIR per Torbidità in linea ha una lampada speciale in Tungsteno per produrre un raggio di luce costante che passa attraverso il processo. L’attenuazione dell’intensità della luce, causata dall’assorbanza e/o diffusione da parte delle sostanze disciolte e non, è intercettata da un fotodiodo al Silicio ermeticamente sigillato. AF16-N utilizza la luce da 730 a 970 nm (NIR) per misurare la concentrazione dei solidi indipendentemente dal colore o dal viraggio della soluzione.

TF16-N sensore con Luce Diffusa per Torbidità in linea ha la luce diffusa dalle particelle (tracce di solidi sospesi, liquidi non solubili o bolle di gas) nel processo intercettata da 8 fotodiodi al Silicio ermeticamente sigillati e disposti a 11° come una corona. Allo stesso tempo, la luce non diffusa è intercettata da un fotodiodo di riferimento (comparabile ad un AF16-N). Il sensore può essere calibrato in ppm (DE), EBC o FTU e misura concentrazioni e particelle di piccole dimensioni. Inoltre, alte concentrazioni di particelle possono essere monitorate indipendentemente dal colore grazie al fotodiodo frontale.

I modelli AF16-F e AF26-F sono dei colorimetri in linea ad alta precisione che vengono impiegati nella misurazione del colore e della sua variazione di intensità in diversi settori industriali grazie al concetto di Assorbanza VIS (Colore): Una lampada speciale in Tungsteno produce un raggio di luce costante che passa attraverso il processo. L’attenuazione dell’intensità della luce, causata dall’assorbanza e/o diffusione da parte delle sostanze disciolte e non, è intercettata da dei fotodiodi al Silicio ermeticamente sigillati. Come conseguenza della maggior intensità del colore si verifica una attenuazione della luce in corrispondenza di una lunghezza specifica all’interno dello spettro visibile (385-670 nm). I sensori optek misurano il colore in diverse scale Hazen, APHA, ASTM, EBC, Gardner, Saybolt e molte altre. Inoltre, la misura del colore può servire a monitorare con precisione molte sostanze disciolte nei liquidi. Così, per esempio, l‘aumento del contenuto di ferro o di nichel porta a una colorazione gialla di un liquido.

I modelli AF45 e AF46 sono sensori di assorbanza UV in linea ad alta precisione che trovano impiego nella biotecnologia e nella chimica. Come funziona l’Assorbanza UV? Una lampada speciale al mercurio produce un fascio luminoso costante che penetra attraverso il fluido di processo. L’attenuazione dell’intensità della luce, all’interno delle lunghezze d’onda 313 – 13 nm, causata dall’assorbanza e/o diffusione da parte delle sostanze disciolte e non, è intercettata da dei fotodiodi al Silicio ermeticamente sigillati. Il campo di misura è  liberamente selezionabile tra 0 – 0,05 fino a 3 CU. L’intensità della luce della lampada viene controllata da fotodiodi dedicati utilizzando lo stesso filtro specifico per la lunghezza d‘onda di analisi. Gli stessi fotodiodi al Silicio ermeticamente sigillati compensano qualunque variazione dell’intensità della lampada, garantendo la miglior precisione e una performance stabile nel tempo. Le caratteristiche specifiche della lampada e del convertitori.

I modelli AS16 e AS56 sono sensori ad inserzione per la misurazione della torbidità (AS16-N e AS56-N) o del colore (AS16-F e AS56-F) idonei per diverse applicazioni industriali. Questi sensori sono progettati per operazioni in linea e forniscono una misura accurata della concentrazione con una ripetibilità, linearità e risoluzione veramente notevole. La serie AS16 sono i sensori optek ad inserzione di alta gamma. Un’ampia scelta di diversi cammini ottici e profondità di inserzione, in combinazione con filtri di calibrazione opzionali e l’utilizzo di acciaio inossidabile elettrolucidato soddisfano le richieste cogenti della biotecnologia. AS56, basato sulla stessa filosofia del modello AS16 con ottiche senza guarnizioni, viene utilizzato di norma nelle applicazioni nel settore alimentare. Per diverse applicazioni è una soluzione di misura conveniente (es. separazione di fase).

  • AS16-N e AS56-N utilizzano la luce da 730 a 970 nm per misurare la concentrazione dei solidi indipendentemente dal colore o dal viraggio della soluzione ad esempio la concentrazione del lievito nella birra durante lo svuotamento dei serbatoi.
  • AS16-F e AS56-F utilizzano una specifica lunghezza d‘onda nel campo visibile, per misurare il colore dei liquidi con una torbidità ridotta o assente ad esempio birra in acqua durante l’alternarsi delle fasi.

I sensori ad inserzione AS12-N, ASD19-N e ASD25-N sono sonde per assorbanza progettate per fermentatori pilota e di processo o bioreattori per misurare esattamente la crescita delle culture microbiche o cellulari come funzione dell’assorbanza NIR: un raggio di luce LED preciso e costante passa attraverso il fluido di processo. ASD12-N, ASD19-N e ASD25-N utilizzano la luce da 840 a 910 nm (NIR). L’attenuazione dell’intensità della luce, causata dall’assorbanza e/o diffusione da parte delle sostanze disciolte e non, è intercettata da un fotodiodo al Silicio ermeticamente sigillato.

Il conduttivimetro ACF60 è basato sulla superiore tecnologia a 6 elettrodi a quadrupolo. Questo brevetto è composto da quattro elettrodi di corrente intorno ai due di potenziale che offrono una misura affidabile e precisa. Questo design esclusivo inoltre garantisce la minimizzazione degli effetti di sporcamento e della polarizzazione. La combinazione del C800 Convertitore Universale Optek con i conduttivimetri ACF60 permettono un range dinamico da da 0-10 μS/cm a 0-850 mS/cm con un unico sensore. La termoresistenza Pt1000 inserita nella punta del conduttivimetro ACF60 permette un tempo di risposta velocissimo per la compensazione in temperatura, quest’ultima resa visibile e ritrasmissibile dal convertitore C8000. Progettati per la sterilità spinta, i sei elettrodi sono annegati nella punta del sensore in PEEK secondo norme FDA (USP classe VI), senza usare quindi O-rings o collanti.

Il portaelettrodo PF12 è costruito per permettere l’inserimento dei pHmetri con un angolo ottimale di 12°. Questo permette all’adattatore di usare anche elettrodi riempiti con elettrolita nonché di migliorare la funzionalità e la durata operativa dell’elettrodo stesso. Il portaelettrodo PF12 è compatibile con una vasta scelta di pHmetri multivendor. Il modello PF12 è dotato di un connettore per la messa a terra solidale con il corpo del portaelettrodo. Ciò permette di utilizzare pHmetri che presentano diverse tecnologie di misura. In più questa messa a terra permette una misura stabile contemporaneamente alla diagnostica come bassa impedenza del vetro, assenza del campione o allarme per rottura elettrodo/cavo. Questo portaelettrodo rispetta i requisiti della sterilizzazione ed è idoneo per cicli CIP/SIP presentando anche un volume di analisi ed una turbolenza minimizzati.

La cella monouso (Single Use Cell S.U.C.) è stata ideata per ottimizzare i processi di separazione, purificazione, concentrazione e formulazione nella cromatografi a usa-e-getta e nei sistemi di ultrafiltrazione. L’effetto memoria tra prodotti e campagne non è più un problema visto che le celle monouso sono trattate ai raggi gamma per azzerare ogni rischio di contaminazione. La versione S.U.C. è disponibile in quattro versioni. Due di esse sono dedicate alle misure a monte della colonna cromatografica (SUC 01/03) mentre le altre due (SUC 05/07) si applicano a valle della colonna con ottiche per i sensori UV Optek. Ogni S.U.C. è chiaramente marchiata con i dati specifici di ogni sensore. Questi dati includono la costante del conduttivimetro così come il valore della riduzione del percorso ottico UV (SUC 05/07). Come parte integrante del sistema S.U.C. è fornito il portacella ed il meccanismo di chiusura che garantisce una installazione corretta. Per permettere un processo di implementazione facile e veloce nel processo, il portacella viene equipaggiato con il conduttivimetro ACF60-SU-35. Sia il modello SUC 03 che il SUC 07 sono equipaggiati con il portaelettrodo di pH compatibile con una gran varietà di pHmetri standard (Ø 12 mm x 120 mm).

Per quanto riguarda la Calibrazione e Validazione dei sistemi Optek sono a disposizione accessori concepiti per effettuare la verifica del sistema senza interagire con il processo

Sensori VIS/NIR: Una serie speciale di filtri compatti è disponibile per ogni lunghezza d’onda (range) per garantire la miglior performance di analisi. Questi filtri di calibrazione sono usati per calibrare l’accuratezza e linearità del fotometro.

Sensori UV: Tre serie di filtri compatti sono disponibili per essere confidenti nelle analisi. La serie UV-L è usata per controllare l’accuratezza e linearità del fotometro. La serie UV-B verifica l’assenza totale della luce mentre la serie UV-S è in grado di testare la stabilità a lungo termine del sensore.