La famiglia dei Water Cut Monitor EASZ-1 di EESIFLO è stata progettata per assolvere la funzione di monitoraggio ed analisi della presenza di acqua nella fase idrocarburica e a seconda dell’applicazione questo analizzatore è definito in diversi modi e utilizzabile per diversi parametri:
- Acqua in Olio WIO
- On Line Water Determination OWD
- Water Cut Monitor WCM
- Basic Sediments & Water BS&W
Cosa serve un Water Cut Monitor? Esso misura la % di acqua in un idrocarburo o in un grezzo fluente in una pipeline proveniente da un pozzo, da un separatore o da un serbatoio ed è una misura fondamentale perché ci da le seguenti informazioni:
- fase idrocarburica da un serbatoio alla fine e inizio presenza acqua
- performance del separatore e watchdog del decadimento delle prestazioni con aumento presenza acqua
- esaurimento del pozzo e contestuale aumento presenza acqua..
Come funziona un Water Cut Monitor? Ogni liquido è caratterizzato da una costante dielettrica che rappresenta la capacità propria del fluido di mantenere la carica elettrica e dipende dalla struttura molecolare del fluido. Per l’acqua questo valore vale da 80 a 150 mentre per l’idrocarburo vale da 1.9 a 2.3, quindi quando passa il flusso idrocarburico contenente acqua la costante dielettrica varia in modo apprezzabile ed è monitorata da parte del sensore capacitivo.
Questo analizzatore è composto da un tronchetto linesize o per bypass, un sensore capacitivo integrato, un convertitore locale e opzionalmente una elettronica separata.
EASZ-1 oltre ad essere IP66 è certificato per area pericolosa EEX ia IIB T4 Atex/IECEx/CSA, loop powered, tutto in SS316, da DN 1 a 48”, con range di analisi
- 0-0.1% (1,000 ppm)…0-1%…..0-3%…..0-10%…..0-25%…..come Acqua in Olio
- 0-25% Low Cut…80-100% High Cut…0-100% Full Cut…..come Water Cut
Per evitare la stratificazione dell’acqua che essendo più densa si manterrebbe sul fondo ( bottom water ) della pipeline falsando la misura, EESIFLO propone dei Water Cut Monitor con uno static mixer pre-integrato che sfruttando l’energia cinetica del flusso di processo riesce ad omogeneizzare meglio le fasi idrocarburiche con quelle acquose dando un’ analisi più rappresentativa come si evince dal filmato seguente: