Ottimizzazione Produzione Latte: scopri come possibile migliorare un alimento così popolare!

Ottimizzazione Produzione Latte: scopri come possibile migliorare un alimento così popolare!

Perché parliamo della Ottimizzazione Produzione Latte? Perché Il latte rappresenta il segmento più importante nel mercato alimentare e come bevanda è il prodotto più consumato fra quelli lattiero-caseari, mettendo in fila burro e formaggi…Latte e derivati dal latte sono considerati come parte essenziale di una dieta bilanciata e diversi organismi governativi raccomandano di assumere latte o nutrirsi di latticini e formaggi, pertanto il consumo globale non fa altro che crescere.

Questo consumo crescente mette sotto pressione le industrie di lavorazione che devono attuare processi produttivi più efficienti tenendo però sempre in mente i concetti di Qualità, Sicurezza ed Igiene. L’utilizzo sapiente della materia prima con una gestione appropriata dei trattamenti di raccolta e riciclo impatta direttamente sui costi e sulle risorse utilizzate: la cosiddetta sostenibilità è sempre più importante e con il controllo del processo, le ottimizzazioni e gli strumenti di misura i produttori possono raggiungerne gli obiettivi, sfruttando al massimo la materia prima e contemporaneamente riducendo gli sprechi. Una misura accurata del processo produttivo incrementa quindi la profittabilità e la resa globale dell’impianto industriale.

Ci sono molteplici tipologie di processi nel lattiero-caseario

Il latte consiste di acqua, grassi, proteine, lattosio e sali minerali: quando vengono rimosse le frazioni di acqua  e gas viene ottenuta la Frazione Secca ( DM Dry Matter ) o Solidi Totali ( TS Total Solids ) del latte. Fra i processi produttivi più popolari in questo segmento alimentare troviamo:

  • Evaporazione ed Essiccamento

L’evaporazione del latte porta ad un contenuto di solidi maggiore e il successivo essiccamento ottiene un prodotto più leggero in peso, più semplice e più economico da trasportarsi visto che a parità di peso occupa meno volume del latte originale. Inoltre il latte in polvere ha un ciclo di vita “sullo scaffale” più lungo ed è più sicuro sia nell’essere maneggiato sia nella spedizione perché i germi patogeni per svilupparsi necessitano umidità prima di tutto. Ecco perché il latte in polvere è globalmente la commodity agricola più commerciata al mondo.

Il latte è anche vaporizzato fino ad un certo limite quando viene trasformato in latte condensato naturale o dolcificato. Tutte queste operazioni necessitano un controllo stringente del processo evaporativo ed un contestuale utilizzo di una scala di misura basata su Solidi Totali o sul grado Brix.

  • Solidi Totali ed Identificazione di Prodotto

Il latte fresco, solitamente impacchettato nei popolari cartoni, ha diverse varianti, tipo intero o parzialmente scremato o scremato: vista la sua breve durata non è considerato una merce ma un alimento vivo. In produzione tutto il grasso è prima rimosso dal latte alimentare e quindi re-introdotto secondo le specifiche di legge e ricette proprie. Questo passaggio si chiama processo di Standardizzazione ed è un passaggio critico proprio perché ogni nazione e quindi ogni mercato di esportazione può avere regolamenti diversi.

Dopo la standardizzazione viene eseguita l’Omogeneizzazione che agendo sulla frazione grassa ne riduce il volume dei globuli per non farli riaggregare in forma cremosa sulla superficie del latte. Nel trattamento del latte fresco, il Produttore ha l’esigenza di misurare il contenuto dei Solidi Totali (TS) in modo accurato ed in linea per rimanere nelle tolleranze ammissibili per legge e anche per diminuire gli sprechi collaterali. Grazie ad una corretta identificazione del tipo di latte eseguita in linea si ottiene una resa maggiore, evitando costose rilavorazioni o metri cubi di prodotto non conforme e conseguente trattamento degli scarti.

  • Latte artificiale

E’ un latte sintetico rispetto a quello del seno materno e viene utilizzato come aggiunta per rafforzare quello della madre o in caso di assenza di quest’ultimo come sostituto per soddisfare i bisogni nutrizionali del lattante. Qui le condizioni igieniche non possono conoscere balbettii, devono essere assolute e certe insieme al mantenimento del valore nutritivo del latte in oggetto. Nella sua produzione i Solidi Totali TS sono una misura critica che ogni responsabile di qualità deve avere in continuo e senza errori o incertezze.

  • Latte arricchito ed aromatizzato

Latte, latticini, yogurt, creme e surrogati del latte possono essere miscelati con marmellate, aromi e sciroppi per creare delle ricette prelibate. E’ ovvio che questa miscelazione deve essere precisa e ripetibile nel tempo per mantenere un altissimo standard qualitativo.

Misuriamo il Processo con il Rifrattometro di K-Patents Vaisala

Oltre alle stringenti condizioni operative e alle vigenti normative igieniche, misure accurate ed affidabili nel Processo sono sempre più necessarie per una maggior profittabilità e per una esperienza sensoriale da parte del Cliente sempre più gradevole e soprattutto sempre più riconoscibile ed unica  per ogni singola ricetta.

La soluzione di K-Patents Vaisala per l’industria lattiero-casearia e l’ottimizzazione della sua produzione è il Rifrattometro di Processo PR-43 versione sanitaria che consiste in una sonda compatta o ad inserzione accoppiata ad una comoda interfaccia grafica per una usabilità senza precedenti sebbene sia disponibile anche la versione stand-alone ancora più semplice. Le interfacce utente-macchina variano quindi da una versione robusta da campo ad una più snella e anche usufruibile con un comune browser permettendo all’Utilizzatore di scegliere la modalità preferita ed avere accesso sia alle misure che alla diagnostica.

Si noti che la misura rifrattometrica per principio fisico non è condizionata da bolle, particelle o vibrazioni. Il design igienico ha raggiunto la certificazione 3-A e l’analizzatore è idoneo sia alle procedure CIP cleaning-in-place che SIP sterilization-in-place. Il Rifrattometro K-Patents Vaisala copre l’intero range 0-100% Brix.

Per saperne di più su ogni processo di trattamento e lavorazione del latte e soprattutto come il Rifrattometro può aiutare a controllare, ottimizzare e risparmiare materia prima ed energia è a vostra disposizione gratuitamente la pubblicazione “Dairy Processing Optimization” dal sito di K-Patents Vaisala: clicchi qui per scaricarlo gratuitamente!

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