La Documentazione di Progetto è parte integrante dell’Ordine. Facile a dirlo, difficile farlo veramente con la Qualità necessaria, la Chiarezza che aiuta, la Completezza richiesta. Grazie al mantenimento della nostra certificazione ISO 9001 e all’utilizzo della nostra ben collaudata Istruzione Operativa IO-08-09 PROCESSO GESTIONE DOCUMENTALE ogni singolo Progetto viene seguito con la massima cura accompagnandone la Progettazione, la Costruzione e la Validazione senza incertezze o dimenticanze.
La Documentazione di Qualità è Qualità essa stessa.
La mancata produzione di Manualistica ad hoc, di Schemi elettrici corretti o di Spare Part list può anche provocare rischi all’Operatore e agli Impianti e pertanto lavori approssimativi sono inaccettabili dalla Direzione TECNOVA HT.
Ma in pratica cos’è la Documentazione di Progetto?
La Documentazione di Progetto non è null’altro che una metodologia di condivisione delle informazioni tecniche, commerciali e logistiche relative ad una fornitura. Pertanto deve essere basata su dei pilastri robusti e ben definiti. La Documentazione di Progetto deve essere
- formalmente corretta
- tecnicamente corretta
- condivisa ed eventualmente approvata dal Cliente
- prodotta nei tempi della commessa
- capibile dall’Utente al quale è indirizzata
- immagazzinata sui server societari e negli archivi cartacei
- rintracciabile anche a distanza di tempo
Cosa potrebbe contenere la Documentazione di Progetto?
Ad esempio Certificazioni e Test specifici, quali
- Certificato di Conformità – Tipo A (2.1 EN 10204 -2004)
Esso è erogato dal fornitore e dichiara la conformità all’ordine del Cliente. Come minimo questo certificato deve elencare i documenti che definiscono l’ordine del Cliente oggetto della conformità. Quindi il PO stesso, eventuali certificazioni Atex, attacchi elettrici, tarature…
- Certificato dei risultati dei Test – Tipo B ( 3.1 EN 10204 – 2004 ex 3.1 B )
Questo certificato contiene in forma descrittiva e numerica il risultato specifico di un test o di una ispezione su un sistema , un prodotto o parti di essi. Generalmente questo certificato è rilasciato dal Responsabile Qualità insieme all’Operatore tecnico.
- Certificato dei risultati dei Test presenziati da Cliente o Terzo incaricato – Tipo C ( 3.2 EN 10204-2004)
Questo certificato contiene in forma descrittiva e numerica il risultato specifico di un test o di una ispezione su un sistema , un prodotto o parti di essi ma include anche firma e timbro del Cliente o Terzo incaricato.
E nella Documentazione di Progetto come viene gestito un tipico Manuale di Uso e Manutenzione?
Questo insieme di istruzioni rappresenta un momento estremamente importante nella gestione della commessa in quanto una volta consegnato l’impianto, gli Operatori locali del Cliente dovranno interagire con il prodotto o sistema fornito dalla Organizzazione.
Quali sono i paletti inderogabili di un buon manuale?
- Completezza: tutte le parti presenti e il loro funzionamento devono essere presenti e spiegate
- Chiarezza: l’uso di fotografie esplicative e disegni chiari è incentivato
- Tracciabilità: numero di Ordine , numero di Serie, Elenchi Parti di Ricambio devono essere espliciti
- Sicurezza: l’Operatore deve essere edotto in maniera esplicita e ripetuta dei potenziali rischi sia di natura generica ( schiacciamento arti inferiori, tensione elettrica…) sia di natura specifica della fornitura ( organi in movimento, parti surriscaldate..) sia della presenza di sostanze pericolose o tossiche ( acidi anche se diluiti, bombole di gas….)
- Usabilità: esempio l’idioma del manuale sarà italiano, inglese o altra lingua a progetto? Nel PO quale requisito era esplicitato?
…e per quanto riguarda la Tracciabilità delle Parti di Ricambio? Viene solitamente garantita dal cosiddetto SPIR Spare Parts Interchangeability Record.
Questa tipologia di documento è segnatamente richiesta dalle società di ingegneria che richiedono a completamento della fornitura anche questi elenchi che devono rispondere a dei requisiti minimi quali:
- Identificabilità del PO, Cliente, Progetto, Sito, Unità, Tag Sistema, Main Vendor
- Rintracciabilità delle parti di ricambio rispetto al sistema quindi non solo devono essere codificate ma anche ritrovabili sui disegni acclusi al book tecnico
- Esplicitazione del possibile subvendor
- Costo con validità offerta e tempo medio di consegna se richiesto
- Lista minima delle parti di ricambio a seconda della loro categoria e cioè
- Parti per Commissioning & Start-Up: sono le parti ed assemblati che normalmente sono utilizzati durante le operazioni di installazione, pulizia, flussaggio ed ispezione dei prodotti e sistemi oppure che potrebbero sperimentare una rottura o danneggiamento durante lo start-up inficiando il SAT finale.
- Parti Consumabili: sono parti di ricambio che non hanno un ciclo di vita definito ma comunque < 1 anno operativo e si cambiano all’occorrenza senza problem.
- Parti Operative: sono quelle utilizzate per manutenzione ordinaria e correttiva la cui quantità e consumo viene suggerita dall’esperienza del Vendor.
- Parti Capitali o Strategiche: sono parti o sub-assemblati che sono critiche per ragioni di sicurezza o ambientali e non sono utilizzate durante la manutenzione ordinaria ma solo a seguito di eventi critici.
La Direzione TECNOVA HT ricorda sempre che la Documentazione è parte integrante della fornitura e quindi non è un accessorio secondario: la mancata erogazione della tipologia, quantità o qualità della Documentazione è fonte di non conformità costose che minano il rapporto di fiducia fra Cliente ed Organizzazione, incidono negativamente sul flusso di lavoro interno/esterno e danno adito a ritardati o mancati pagamenti fino ad eventuali penali.