I Flussostati a Principio Termico o Calorimetrico di Finetek sono la soluzione ideale per monitorare la presenza o meno di una portata di liquido in area sicura: grazie all’assenza di parti in movimento e alla loro affidabilità sono i compagni ideali per ogni processo critico dove “non si può sbagliare”.
Come funziona un Flussostato a Principio Termico o Calorimetrico? La serie SP misura la velocità di un liquido all’interno di una tubazione chiusa attraverso 2 componenti diversi racchiusi all’interno della sonda ad inserzione:
- un componente è deputato semplicemente a riscaldare ed è posizionato il più vicino possibile al Processo ed è in grado di fornire un flusso di calore costante
- un sensore di temperatura invece che osserva la temperatura del primo componente
Quando un liquido sta passando il primo componente viene raffreddato: esattamente come quando mangiamo una fetta di pizza, ci soffiamo sopra per raffreddarla, cioè la portata del nostro alito porta via il calore dal cibo e più soffiamo più la raffreddiamo rapidamente…
Questo raffreddamento o meglio trasferimento di calore dal componente al processo è proporzionale alla velocità del liquido ( con area di passaggio costante è quindi proporzionale alla portata fluente ) e alla differenza di temperatura fra esso ed il processo, osservata dal secondo sensore. Pertanto la maggior portata, al fine di tenere una temperatura costante del primo componente, viene compensata dall’aumento della corrente necessaria al riequilibrio del ponte di Wheatstone interno, aumento che ci permette di dire se abbiamo o meno oltrepassato la soglia di nostro interesse. E’ l’applicazione della Legge di King.
La bellezza di questo principio di misura è l’assenza di parti in movimento o di particolari criticità meccaniche che garantiscono una affidabilità ed accuratezza prolungata nel tempo.
Cosa serve un Flussostato? E’ uno strumento di misura della portata che in realtà non la misura in termini di massa o volume su tempo trascorso ma ha il compito di avvisare l’Operatore se la portata stia passando o meno nel tubo in cui è inserito. La presenza o assenza di Portata si configura quindi con uno Status On / Off, Acceso / Spento, Attivato / Deattivato…che al suo variare genera un segnale, quindi un avviso, indirizzato al sistema di controllo distribuito o anche ad un allarme locale per dare quindi un avviso o un vero e proprio allarme.
Dove si applica un Flussostato? E’ uno strumento “trasversale” cioè viene utilizzato in tutti i segmenti industriali per molteplici applicazioni, esempio
- verifica presenza processo in operazioni di carico / scarico per evitare sovrariempimenti o sversamenti
- verifica presenza acqua o fluido idrocarburici di raffreddamento nelle macchine rotanti per evitare surriscaldamenti pericolosi
- controllo mandata pompe per evitare funzionamento a secco
- monitoraggio presenza di liquidi lubrificanti per evitare danneggiamenti meccanici…
Che caratteristiche tecniche presenta la serie SP?
- Custodia IP 67 per installazioni a tutto campo
- Temperatura di processo da -20 a + 120°C
- Fino a 100 barg operativi
- Materiali disponibili SS304, SS316, SS316L
- Dimensioni compatte per installazioni anche OEM
- Indicazioni locale via LED
- Rosso – Velocità < Set Point
- Giallo – Velocità = Set Point
- Verde a 4 led dedicati proprozionalmente Velocità > Set Point